Spesso il tempo passato a cercare qualcosa di interessante in rete da i suoi frutti, ed è così che mi sono imbattuto in uno splendido e stimolante articolo sul sito brainpickings.org
Nell’articolo si recensisce un bellissimo libro illustrato che nella semplicità del tratto potrebbe apparire solo un testo per bambini, ma che nasconde e ci fa riflettere su un tema importante, quello della ricerca dell’altro e del modo in cui si forma una coppia.
Ad essere precisi non viene propriamente trattato il tema della ricerca dell’altro, ma piuttosto ciò che avviene nell’incontro tra due persone e nel processo di conoscenza, formazione e stabilizzazione di una coppia, funzionale o meno.
Qualcuna si incastra alla perfezione, ma non permette di rotolare
Qualcuna permette di rotolare, ma l’incastro non funziona. Un’altra permette solo un incastro sbagliato, un’altra ancora ha troppi pezzi mancanti…
Felice per il giusto incontro i due iniziano a rotolare insieme per il mondo fino a che il Pezzo Perduto non inizia a crescere, e a crescere, e a crescere…. felice e stimolato dal nuovo incontro e sempre alla ricerca di nuove emozioni insieme al suo incastro
Fino a che un giorno non incontra un pezzo speciale, diverso da tutti gli altri: questo pezzo non ha nessuna parte mancante, è un cerchio completo e si presenta proprio come la Grande O
E così il Cuneo inizia a sollevarsi, a cadere, a rialzarsi. Ed in questo faticoso processo il Pezzo Perduto si trasforma, i suoi angoli si smussano e finalmente inizia a rotolare da solo.
Come racconta Maria Popova, autrice dell’articolo su brainpickings.org, ci troviamo di fronte ad:
Per formazione e lavoro ho letto e leggero numerosi testi sulla coppia, sui problemi di coppia, sulla solitudine e sulla ricerca dell’altro, ma nessuno fino ad ora ha mai espresso in maniera così chiara e poetica questo tema come il libro illustrato in questione. Un vecchio libro del 1981 che fortunatamente è stato tradotto in Italia da quelli di Orecchio Acerbo lo scorso anno.
Pochi tratti e un testo minimale ci permettono di comprendere in maniera profonda il perché della sofferenza che spesso ci troviamo a dover vivere nelle relazioni. Semplicemente non stiamo cercando una persona con la quale effettuare insieme un percorso, il più delle volte cerchiamo di colmare delle lacune, nostre o della persona che ci sta affianco, e non sempre e detto che ciò riesca, e quando ciò riesce, ironicamente, può anche capitare che lo scopo sia stato raggiunto e può succedere che la relazione si concluda, il più delle volte lasciando uno dei due completamente incredulo ed incapace di capire cosa sia successo.
Permetterci invece di rotolare al fianco di un altro, in una relazione che ci permetta di cadere, rialzarci, smussare i nostri angoli o esprimerne di nuovi ed inaspettati, che ci permetta così di crescere senza la necessità che sia l’altro a dover colmare i nostri vuoti, o viceversa, ma che sia la relazione a riempirci e permetterci di andare avanti, rafforza il rapporto e permette non solo ai due ma alla relazione, al loro incastro, di rotolare insieme.
Potete trovare l’articolo di Brainpickings.org a questo link “The Missing Piece Meets the Big O”
Potete invece acquistare questo splendido libro illustrato su IBS o Feltrinelli