Pandemia, covid ed effetti psicologici
Uno degli argomenti più dibattuti online, sui quotidiani, sulle riviste e in tv è quello dell’impatto psicologico legato alla pandemia da Covid 19.
Si parla di depressione, ansia, disturbi del sonno, panico, andando ad accostare questi effetti della pandemia sulle persone ai termini di malattia, di disagio fino a toccare l’argomento disturbo mentale.
E’ indubbio che esistano degli effetti psicologici legati alla pandemia attuale, sono numerosi gli studi in tal senso, e vedo spesso questi effetti nel lavoro quotidiano di psicoterapeuta.
Purtroppo l’informazione generalista non spiega il perché di queste ripercussioni sulla salute mentale e, soprattutto, invece di aiutare, provoca spesso l’effetto opposto, cioè quello di aumentare lo stress ed il senso di insicurezza del lettore.
Ansia, depressione, problemi del sonno sono normali in questo periodo
Il motivo per cui questo tipo di informazione non solo non funziona ma costituisce un vero e proprio problema sta nel fatto che omette una informazione importante, gli effetti che subiamo sono la normale risposta dell’organismo alla situazione che stiamo vivendo.
Di fronte ad una situazione nuova, ad una momento di pericolo reale o potenziale, di fronte ad ogni cambiamento, ogni persona prova una emozione, che porta ad una attivazione sia psicologica che fisica, con lo scopo di mettere in atto una azione che riporti ad uno stato di quiete.
Vi è mai capitato di accompagnare in stazione una persona a voi cara che sta partendo per un lungo viaggio in un posto lontano, vi è capitato di sentire quella sensazione di tristezza che vi spinge a cercare dietro i finestrini del treno la persona che sta per partire?
Ecco, di fronte ad un nuovo evento come quello del distacco, si prova una emozione che può essere la tristezza e si mette in campo un’azione, come quella di cercare al di la del finestrino la persona per noi importante in cerca di rassicurazione.
E vi sarà capitato di andare a riprendere quella persona in stazione, e provare una gioia così grande che ci spinge a andare incontro ed abbracciarla?
Se dovessimo schematizzare ecco cosa succede in entrambi i casi:
Evento -> Emozione – > Azione -> Omeostasi
Più grande è l’evento, maggiori sono le risposte emotive e i comportamenti conseguenti.
A seconda che l’evento sia piacevole o meno si proveranno sensazioni ed agiremo di conseguenza.
Ed ecco che di fronte ad una pandemia sanitaria arrivano ansia, paura, stress, panico, disturbi del sonno.
Normalmente l’ansia è un grosso alleato e permette di attivare mente e corpo allo scopo di agire ed arrivare ad una soluzione della situazione che non ci fa stare bene.
Anche la paura è un grosso alleato. e di fronte ad un pericolo reale ci attiva permettendo i comportamenti di attacco o di fuga.
Come fare per calmare le nostre ansie e le nostre paure?
Poichè che la risoluzione di questo problema sanitario non è possibile con le solo nostre forze, iniziamo a sentire il peso di questa situazione.
Ansia, paura, panico. Emozioni che dovrebbero aiutarci ad attivarci per agire in vista di un cambiamento rimangono, aumentano, non si esauriscono.
Tutto questo costituisce un problema che a lungo andare può essere anche molto grave e pericoloso.
Siamo da troppo tempo in una situazione che ci fa sentire sotto pressione. Inoltre non abbiamo la certezza di sapere quando tutto questo potrà giungere ad una conclusione.
L’eustress o stress positivo, che permette di attivarci in vista di una soluzione, diventa eccessivo, e si trasforma in distress, o stress negativo, che ci porta ad avere comportamenti poco lucidi ed addirittura controproducenti.
Invece di essere noi a controllare le nostre azioni, arriviamo ad essere controllati dalle cosiddette “emozioni negative” e questo ci fa star male.
In questo caso è sempre molto utile chiedere un aiuto ed un sostegno all’esterno. Confrontarsi con un altro punto di vista che ci permetta di rimettere tutto nella giusta prospettiva.
L’aiuto di uno psicologo, può aiutare a far luce su quanto sta succedendo, e trovare il modo per eliminare quelle sensazioni che provocano malessere.
Se ti trovi in difficoltà, se vuoi confrontarti con un professionista, puoi contattarmi.
Possiamo confrontarci telefonicamente o prendere un appuntamento online.